Il sapore
Sapore di polvere
quello il gusto alle labbra,
nebbie troppo dense
per un sole relegato ai margini
nessun soffio a diradare
la povere dopo la caduta.
Nuvole e vento, spariti;
si dimenano flebili
raggi di luce calpestati dall’ oscuro
relegati a sprazzi
in una volta non più loro.