dovenonso

un riflesso di me stesso

Archivi per il mese di “novembre, 2011”

Quante cose direbbe

Mi domando se non è forse la sabbia, invece che quello che vi è sepolto, quel che andrebbe tenuto.
Cerchiamo così tanto il tesoro che nemmeno pensiamo a quello che lo nasconde, nemmeno pensiamo possa esservi un legame diretto tra sabbia e sepolto.
Quante cose direbbe se solo potesse, quanto proverebbe a dire che il tesoro non è più li sotto ma è evaporato come una goccia d’ acqua sotto il sole del deserto, tutto in un respiro, nutrito dall’ attesa, saziato dal profumo di speranze andate a perdersi nell’ infinito.
Mai ci fu alcun tesoro se non noi stessi e quello sperare tanto dolce da non farci sempre sentire i colpi di un’ amarezza rivelatasi fedele compagna di viaggio.

Il passato

Il passato è un quadro coperto da un velo semitrasparente, si vede e non si vede dietro il passare del tempo, delle ore e dei giorni, degli anni.
Ci segue, ci sorregge nel presente, se è abbastanza solido ci darà un futuro migliore che sarà comunque fragile e dovrà essere protetto il meglio possibile.
Il passato non ci molla mai nemmeno quando sembra non esserci mai stato, e se ci voltiamo indietro lo vedremo lì, coperto da quel velo che una volta tolto renderà tutto più chiaro fino a farci riemergere come dopo una lunga apnea, sconvolti dagli errori che ci hanno creato, sconvolti dalla forza di un legame che mai fu troncato.
Mai davanti a noi, sempre appena dietro, e mai così tanto da perderci di vista; per chi lo scorda vi sarà l’annaspare sul bagnasciuga, dopo essere stato travolto dalla sua onda dal moto perpetuo.


Svanendo

Come nebbia, il pensiero,
lento cala senza forma
forme e certezze inglobando
nell’ umido informe abbraccio accogliendomi.
Lento addentrarmi
freddo cercarmi,
fino al svanir dentro
ogni forma abbandonando
nella bianca incorporeità appartenentemi. 

 

foto di proprietà del sottoscritto, non copiatela….grazie.

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